LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Francesco Rossi
Breve storiografia PSI anno 1951

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

29° Congresso. Bologna. Teatro comunale. Dal 17 al 20 gennaio 1951

Il Partito giunge al Congresso concentrando il dibattito sul tema della pace in un clima intimidatorio. Come riportato dall'Avanti! del 16 gennaio 1951 il Consiglio dei ministri ha approvato una serie di provvedimenti intimidatori che costituiscono il risultato del più scrupoloso spulciamento dei codici fascisti.
I sindacalisti sono minacciati di arresto, gli esercenti del ritiro della licenza se abbasseranno le saracinesche.

Nella relazione del Segretario si esplica la posizione dei Socialisti sui temi della pace, delle riforme e dei dettami Costituzionali.

1°- Per le pubbliche libertà e l'ordinamento democratico dello Stato: niente fuori dalla Costituzione né poteri eccezionali al governo, né usurpazione di funzioni da parte dell'esecutivo, né privilegi a classi o partiti.

2°- Per le riforme sociali e di struttura come per le pubbliche libertà e per l'ordinamento dello Stato, le esigenze del Paese non vanno oltre i limiti fissati dalla Costituzione. I diritti contemplati nel titolo dei rapporti economici; le riforme di struttura delineate per le nazionalizzazioni. Per la riforma agraria, per la cooperazione dei consigli di gestione dagli articoli che vanno dal 43 al 46 della Costituzione.

3°- Per la Pace il punto d'incontro di tutte le forze nazionali è nella neutralità e comunque in una politica che cerchi la sicurezza del Paese nella Pace, nel disarmo progressivo e contemporaneo di tutte le nazioni nella coesistenza pacifica dei diversi sistemi politici e sociali.

Sono stati esaminati in una atmosfera congressuale di unanimità le questioni del lavoro, della Pace, della Democrazia.

E' suggerita dai Socialisti una nuova politica economica nello spirito della Costituzione.

Nello statuto del Partito vengono inserite le norme che prevedono l'espulsione per i frazionisti.

Direzione: Cacciattore- Elena Caporaso- Corona- De Martino- Lizzadri- Lussu- Luzzatto- Malagugini- Matteucci- Mazzali-Morandi-Nenni- Panzieri- Pertini-Santi-Sansone-Targetti-Tolloy-Tony- Vecchietti-Valori.


Segretario: Nenni
Vice: Morandi
Direttore dell'Avanti! Vecchietti

Nessun commento

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.